Catetere di Swan-Ganz e ARDS: pro o contro? La EBM ci fornisce evidenze a supporto della sua inutilità nei pazienti con ALI/ARDS, anche quando il posizionamento del catetere di Swan-Ganz è legato ad un rigoroso protocollo terapeutico (1): mortalità, disfunzioni d’organo e durata della degenza in Terapia Intensiva sono simili a quando non si usa lo Swan-Ganz.
Concludiamo finalmente che è inutile utilizzare il catetere di Swan-Ganz (o altri monitoraggi emodinamici) nei pazienti con ALI/ARDS?
No. Possiamo solamente concludere che lo Swan-Ganz non deve essere utilizzato nei pazienti che non ne hanno bisogno. Può sembrare una conclusione idiota e lapalissiana, ma è quello che ci dice lo studio. Guardiamo la tabella di arruolamento:
Sono stati screenati più di 11ooo pazienti per arruolarne circa 500 trattati con lo Swan-Ganz e 500 con catetere venoso centrale. Più di 2000 pazienti sono stati esclusi dallo studio perchè lo Swan-Ganz era già presente al momento dello screening. In questi pazienti il presidio era stato posizionato perchè ritenuto utile clinicamente. E’ forzato dire che 500 Swan-Ganz inutili sono stati studiati, dopo averne esclusi 2000 utili?
I messaggi da portarci al letto del pazienti sono:
- non mettiano monitoraggi emodinamici avanzati per il solo fatto che un paziente ha un ALI/ARDS
- se la gestione emodinamica del paziente è difficile e se le cure che abbiamo messo in atto non sono efficaci, consideriamo il monitoraggio emodinamico un amico che ci può aiutare a trovare la strada giusta.
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