Sono tornato dal 30° ISICEM di Bruxelles e mi piace condividere alcune novità con gli amici di Ventilab.
Una di queste riguarda la presentazione dei dati dello studio francese ACURASYS, al momento non ancora pubblicato. L’ipotesi del trial clinico è che l’uso della miorisoluzione profonda nelle prime 48 ore della ARDS possa ridurre la mortalità.
Sono stati quindi arruolati nello studio 339 pazienti con ARDS grave in fase iniziale (PaO2/FIO2 < 150 con PEEP di almeno 5 cmH2O da non più di 48 ore). Questi pazienti sono stati randomizzati per ricevere 900 mg/die di cisatracurium o placebo per le prime 48 ore. Dopo le prime 48 ore i due gruppi sono stati trattati allo stesso modo.
I pazienti che hanno ricevuto il cisatracurium hanno avuto una mortalità a 90 giorni del 32% rispetto al 41% del gruppo placebo (p=0.08). Il rischio di morte aggiustato per la gravità (SAPS2, pressione di plateau e PaO2/FIO2) per il gruppo cistracurium rispetto al placebo è 0.68 (95% CI, 0.48–0.98) (P = 0.04). I pazienti trattati con cisatracurium hanno avuto anche più giorni liberi da ventilazione e da altre insufficienze d’organo, mentre non sono state riscontrate differenze nell’incidenza di debolezza muscolare tra i due gruppi di pazienti.
Il tempo ci darà la giusta prospettiva per i risultati di questo studio.
Intanto focalizziamoci su alcune considerazioni che già da oggi possiamo ritenere utili:
- i pazienti con ARDS grave (PaO2/FIO2 < 150) devono essere trattati più aggressivamente di quelli con forme meno gravi di ALI/ARDS. Finora i trial clinici hanno messo tutti insieme i pazienti con PaO2/FIO2 < 300.
- l’adattamento alla (antifisiologica) ventilazione protettiva è più importante dello svezzamento nelle fasi iniziali della ARDS “grave”.
- la miorisoluzione profonda precoce e di breve durata (un paio di giorni) è sicura ed efficace
- RICORDATI DI INTERROMPERE LA MIORISOLUZIONE DOPO LE 48 ORE.
A presto, con qualche altra riflessione da Bruxelles.
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